lunedì 28 giugno 2010

Il rimedio all’occultismo/possessione.

Cosí fece per molti giorni; ma Paolo, infastidito, si voltò e disse allo spirito: "Io ti ordino, nel nome di Gesú Cristo, che tu esca da costei". Ed egli uscí in quell'istante (Atti 16:18).

Nell’ultimo post abbiamo condiviso brevemente alcuni aspetti dell’occultismo. E sicuramente saranno pochi quelli che considereranno l’idolatria come un aspetto dell’occultismo. Ma apriamo subito una parentesi riguardo all’argomento. Ho affermato che fu san Paolo a usare il binomio demoni -idolatria. Dobbiamo chiederci come giunse l’apostolo a questa conclusione? Paolo era un fariseo cresciuto ai piedi di Gamaliele, questa istruzione gli permise d’acquisire una profonda conoscenza della legge. Infatti, le sue parole non fanno altro che rispecchiare ciò che riporta un passo del Pentateuco: Hanno sacrificato a dèmoni che non sono Dio, a dèi che non avevano conosciuto, dèi nuovi, apparsi di recente, che i vostri padri non avevano temuto (Deuteronomio 32:17). Ecco, possiamo vedere che fu Dio stesso a usare questo binomio demoni - idolatria, ripreso in seguito da Paolo. Certamente ciò non significa che ogni idolatra è un indemoniato, ma questi passi dimostrano la relazione che c’è tra l’idolatria e l’occultismo. Spero che adesso il tutto sia più evidente rispetto all’ultimo post, pertanto, chiudo la parentesi.
Come scritto in premessa, oggi illustrerò l’unico rimedio per chi è caduto nelle tenebre più profonde dell'occultismo, o è purtroppo posseduto da spiriti maligni. Le persone che desiderano trovare riposo alla propria anima, dopo essere cadute nell’occultismo, si rivolgono spesso a persone sbagliate. Infatti, il rimedio per coloro che sono vittime dell’occultismo risiede in un oggetto, rituale o, appunto, persona. La soluzione è unicamente in un nome, e nella fattispecie nel nome meraviglioso di Gesù Cristo. Soltanto in questo nome l’uomo può trovare salvezza. Non c’è altro metodo per liberare le persone dalle forze diaboliche. Nulla potrà salvare l’uomo posseduto da un demone se non questo nome che è al di sopra di ogni altro nome. Semplice, nessun rito o formula magica, soltanto la preghiera nel nome di Gesù Cristo.
Come accennato, molti si rivolgono a persone sbagliate che usano, crocefissi, pozioni magiche o altre cose per liberare l’indemoniato dall’oppressione diabolica. Gli oggetti di culto non hanno alcun potere e fanno parte di un rito idolatrico oggetto d’idolatria. Come riportato in parentesi l’idolatria è un aspetto dell’occultismo e Cristo affermò: Ma egli, chiamatili a sé, diceva loro in parabole: "Come può Satana scacciare Satana? (Marco 3:23). Quindi, come può essere liberata un’anima dall’oppressione di un demone se si rivolge a qualcuno che opera attraverso le medesime forze diaboliche? Depressione, incubi, visioni malefiche, ansia e autolesionismo saranno il risultato del ricorso a questo metodo. Il verso in epigrafe svela invece che nel nome di GESU’ CRISTO c’è liberazione. Perché? Il N. T. inizia proprio con l’illustrazione del Vangelo (cioè, Buona Novella) affermando che: "La vergine sarà incinta e partorirà un figlio, al quale sarà posto nome Emmanuele", che tradotto vuol dire: "Dio con noi" (Matteo 1:23) - Ella partorirà un figlio, e tu gli porrai nome Gesú, perché è lui che salverà il suo popolo dai loro peccati" (Matteo 1:21). Egli salverà il popolo dai loro peccati, il Suo nome sarà: "Dio con noi". Cristo è "Dio con noi" e affermò che: ..... dove due o tre sono riuniti nel mio nome, lí sono io in mezzo a loro" (Matteo 18:20). Quando invochiamo il nome di Gesù Cristo, Egli sarà presente in quel luogo. La presenza di Gesù Cristo renderà i demoni tremanti e irrequieti: e a gran voce disse: "Che c'è fra me e te, Gesú, Figlio del Dio altissimo? Io ti scongiuro, in nome di Dio, di non tormentarmi" (Marco 5:7). Le forze maligne non possono resistere dinanzi la potenza di Dio, pertanto, invocando il nome di Gesù Cristo, essi tremano, sì tremano poiché è scritto: Tu credi che c'è un solo Dio, e fai bene; anche i demòni lo credono e tremano (Giacomo 2:19). Possiamo capire che Gesù Cristo è presente ovunque s’invoca il Suo nome in spirito e verità. Da ciò comprendiamo che gli esorcismi a distanza sono soltanto delle fandonie inventate dall’uomo per impressionare i creduloni. Non lasciamoci ingannare da presunti esorcisti che maneggiano, crocefissi o Bibbie, non è in questo modo che i demoni fuggono, soltanto la presenza di Gesù Cristo (a seguito dell’invocazione del Suo nome) sottometterà gli spiriti maligni: Or i settanta tornarono pieni di gioia, dicendo: "Signore, anche i demòni ci sono sottoposti nel tuo nome" (Luca 10:17). La presenza di Cristo permetterà ai credenti di comandare al demonio d’uscire dal corpo del posseduto: Cosí fece per molti giorni; ma Paolo, infastidito, si voltò e disse allo spirito: "Io ti ordino, nel nome di Gesú Cristo, che tu esca da costei". Ed egli uscí in quell'istante (Atti 16:18).
Forse qualcuno pensa di poter invocare il nome di Gesù Cristo come se fosse una formula magica, vediamo cosa accadde con chi manifestò un tale atteggiamento: Or alcuni esorcisti itineranti giudei tentarono anch'essi d'invocare il nome del Signore Gesú su quelli che avevano degli spiriti maligni, dicendo: "Io vi scongiuro, per quel Gesú che Paolo annunzia". Quelli che facevano questo erano sette figli di un certo Sceva, ebreo, capo sacerdote. Ma lo spirito maligno rispose loro: "Conosco Gesú, e so chi è Paolo; ma voi chi siete?" E l'uomo che aveva lo spirito maligno si scagliò su due di loro; e li trattò in modo tale che fuggirono da quella casa, nudi e feriti (Atti 19:13-16). Notiamo che l’invocazione del nome di Gesù Cristo non è una formula magica che possiamo usare a nostro piacimento e consumo. Soltanto coloro che credono nell’opera di Cristo saranno esauditi quando invocheranno il nome di Gesù Cristo: Questi sono i segni che accompagneranno coloro che avranno creduto: nel nome mio scacceranno i demòni; parleranno in lingue nuove; (Marco 16:17). Solitamente chi si fa chiamare esorcista è tutt’altro che una persona nata di nuova a seguito della propria conversione, spesso sono persone che ricorrono a riti pseudo cristiani, in cui avviene soltanto un compromesso con lo spirito maligno, e non la fuga del demone nel luogo comandato, così come insegnò Gesù: Appena vide Gesú, lanciò un grido, si inginocchiò davanti a lui e disse a gran voce: "Che c'è fra me e te, Gesú, Figlio del Dio Altissimo? Ti prego, non tormentarmi". Gesú, infatti, aveva comandato allo spirito immondo di uscire da quell'uomo, di cui si era impadronito da molto tempo; e, anche quando lo legavano con catene e lo custodivano in ceppi, spezzava i legami, e veniva trascinato via dal demonio nei deserti. Gesú gli domandò: "Qual è il tuo nome?" Ed egli rispose: "Legione"; perché molti demòni erano entrati in lui. Ed essi lo pregavano che non comandasse loro di andare nell'abisso. C'era là un branco numeroso di porci che pascolava sul monte; e i demòni lo pregarono di permetter loro di entrare in quelli. Ed egli lo permise. I demòni, usciti da quell'uomo, entrarono nei porci; e quel branco si gettò a precipizio giú nel lago e affogò (Luca 8:28-33). Gli spiriti maligni ci sono sottomessi unicamente se abbiamo creduto in quell’opera espiatrice di Cristo, non c’è altro modo per aiutare coloro che sono caduti nella possessione attraverso l’occultismo. La nuova nascita permette di realizzare la promessa di Gesù: Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò (Giovanni 14:14). Naturalmente una persona liberata dalle forze del male compirà determinate azioni: Fra quanti avevano esercitato le arti magiche molti portarono i loro libri, e li bruciarono in presenza di tutti; e, calcolatone il prezzo, trovarono che era di cinquantamila dramme d'argento (Atti 19:19). Notiamo il cambiamento, poiché non esitarono a bruciare gli oggetti con un valore di cinquantamila giorni di lavoro (questo era all’incirca il valore economico di cinquantamila dramme d’argento). Non venderono quegli oggetti, ma bruciarono tutto, affinché non potessero più nuocere a nessuno. Quest’atteggiamento dovrebbe animare ogni individuo liberato dall’occultismo, inoltre, dovrà ricordarsi che: Quando lo spirito immondo è uscito da un uomo, va attorno per luoghi aridi, cercando riposo; e non trovandone, dice: Ritornerò nella mia casa donde sono uscito; e giuntovi, la trova spazzata e adorna. Allora va e prende seco altri sette spiriti peggiori di lui, ed entrano ad abitarla; e l'ultima condizione di quell'uomo divien peggiore della prima (Luca 11:24-26). Pertanto, è importante che il graziato sia vigile, non lasciando spazio a ogni forma d’occultismo, affinché non ricada in una condizione peggiore della prima. Non illudiamoci questo potrà accadere anche mediante pratiche apparentemente innocue così come descritto nell’ultimo post.
E’ importante evidenziare che nulla può resistere all’opera di Cristo: ….. Esso ora salva anche voi, mediante la risurrezione di Gesù Cristo, che, asceso al cielo, sta alla destra di Dio, dove angeli, principati e potenze gli sono sottoposti (I Pietro 3:21,22). Tutto Gli è sottoposto affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna (Giovanni 3:16). Poiché Egli è Colui che … sulla veste e sulla coscia porta scritto questo nome, RE DEI RE E SIGNORE DEI SIGNORI (Apocalisse 19:16), Lui è GESU’ CRISTO, e oggi t’invita: … invocami nel giorno della sventura; io ti salverò, e tu mi glorificherai" (Salmi 50:15).

domenica 27 giugno 2010

Pericolo, occultismo!

Non si trovi in mezzo a te chi fa passare suo figlio o sua figlia per il fuoco, né chi esercita la divinazione, né astrologo, né chi predice il futuro, né mago, né incantatore, né chi consulta gli spiriti, né chi dice la fortuna, né negromante, perché il SIGNORE detesta chiunque fa queste cose; a motivo di queste pratiche abominevoli, il SIGNORE, il tuo Dio, sta per scacciare quelle nazioni dinanzi a te. Tu sarai integro verso il SIGNORE Dio tuo; poiché quelle nazioni, che tu spodesterai, danno ascolto agli astrologi e agli indovini. A te, invece, il SIGNORE, il tuo Dio, non lo permette. Per te il SIGNORE, il tuo Dio, farà sorgere in mezzo a te, fra i tuoi fratelli, un profeta come me; a lui darete ascolto! (Deuteronomio 18:10-15).

L’occultismo è una pratica da cui molti si dissociano e allontanano. Alcuni invece si ritrovano in quella pratica conosciuta come magia bianca. Altri viceversa non ritengono le proprie credenze e pratiche riconducibili all’occultismo. Chi è che non legge un oroscopo o i tarocchi? Sono gesti quotidiani considerati innocui a un punto tale che tantissimi "cristiani" le praticano. Ma quello che agli occhi della gente comune può sembrare qualcosa d’innocuo, nasconde delle realtà spiritualmente devastanti, le quali naturalmente si rifletteranno nella vita quotidiana. Il cinema, le fiction e moltissimi cartoni animati fanno da veicolo per messaggi esoterici ispirati alla magia e al satanismo. Anche molti testi di canzoni (in lingua italiana ed estera) nascondono o mostrano esplicitamente dei messaggi diabolici. Nonostante ciò la maggioranza delle persone ritiene queste considerazioni delle stupidaggini frutto dell’immaginazione religiosa. Alcune stime ci mostrano che in Europa sono decine di milioni le persone che ricorrono a pratiche esoteriche. Dobbiamo, però, ricordare che numerosi sono coloro che si definiscono medium, streghe o sciamani pur non essendo altro che ciarlatani, così come dimostrato dal CICAP. Questo non esclude, tuttavia, che esistono soggetti con facoltà paranormali.
Il nemico di Dio è costantemente all’opera nel tentativo di ostacolare l’avanzamento del regno dei cieli, e in ciò è disposto persino a conferire particolari poteri preternaturali alle persone che le ricercano. Satana vuole, però, sempre qualcosa in cambio, egli non dona ma mercanteggia. È il mercenario più disonesto in circolazione. Bernard Madoff è in confronto una persona onesta. Lo scopo di Satana è quello d’abbattere l’anima a un punto tale da spingerla al suicidio conquistandone così la sorte eterna. Anche se a molti l’occultismo può incutere timore, l’uomo assetato di potere non si esimerà a sottomettersi al volere del diavolo pur di conquistare ciò cui ambisce.
Altri invece cadono nell’occultismo senza rendersene conto, quello che all’inizio può sembrare un gioco innocuo o una banalità, diviene una via d’accesso all’esoterismo. E magari queste influenze diaboliche diverranno sempre più ossessive e opprimenti finché quell’anima cederà alla possessione malefica di uno spirito maligno.
Quali sono questi canali d’accesso? L’oroscopo è una porta all’occultismo, così come lo sono i tarocchi, la lettura della mano, la radioestesia e tante altre pratiche apparentemente innocue. A questo punto molti potrebbero replicare che nonostante la lettura dell’oroscopo la praticano ormai da svariati anni, nulla di tutto ciò gli ha condotti all’occultismo e possessione, pertanto, perché rinunciarci? Purtroppo la vita riserva circostanze che potrebbero spingere alcune persone a una ricerca più approfondita da cui sarà difficile liberarsi, poiché: Un abisso chiama un altro abisso …. (Salmi 42:7).
Il verso in epigrafe è molto chiaro, l’astrologia, la magia, lo spiritismo, la negromanzia e tutte le pratiche a esse connesse sono abominevoli dinanzi agli occhi di Dio. Eppure la maggioranza dei genitori permette che i loro figli assistino alla proiezione di film o cartoni animati con dei riferimenti all’occultismo. Harry Potter o Dragon Ball sono soltanto due esempi in cui la magia e l’esoterismo trovano posto ampiamente ed esplicitamente. Inoltre queste pellicole non fanno altro che presentare, dei poteri acquisibili mediante l’esoterismo, come qualcosa di positivo e per il bene comune, così com'è risaputo che diversi gruppi heavy metal non nascondono la propria simpatia per il satanismo. Il cinema e la musica sono dei potenti strumenti di comunicazione che stimolano e convincono le giovani anime alla ricerca di poteri esoterici. Invito ogni genitore a vegliare su ciò che i propri figli acquisiscono attraverso le pellicole cinematografiche, la musica e la televisione (nella sidebar trovate un link dedicato all’argomento “La Fionda di Davide”).
I sogni sono un mezzo subdolo di cui il diavolo si può servire per introdurre l’uomo all’occultismo. Forse qualcuno obbietterà che è anche un modo con cui Dio può parlare all’uomo. Non voglio negare che il Signore possa comunicare con l’uomo attraverso un sogno, ma purtroppo molti ritengono i sogni, un mezzo da cui possiamo prevedere il futuro. Sicuramente Satana userà questa credenza in persone che lasciano spazio ai significati dei sogni. È così che alcuni per esempio prevedono una disgrazia dopo aver sognato della carne, o fortuna se si sogna del denaro. Addirittura c’è chi gioca dei numeri al lotto riscontrati in un sogno, o peggio ancora, si è convinti che i defunti comunicano attraverso i sogni. Si potrebbero fare diversi esempi, e certamente qualcuno sarebbe in grado di descrivere dei sogni che in seguito hanno avuto un riscontro. Come stanno le cose? Dalle Scritture possiamo apprendere che Dio nel passato si usò dei sogni per predire il futuro, parlando a persone in particolari occasioni, per comunicare la Sua volontà. Però dobbiamo sottolineare che questo non è il mezzo primario con cui parLa all’uomo.
Iniziamo a vedere cosa afferma la Bibbia in merito ai sogni: Infatti cosí dice il SIGNORE degli eserciti, Dio d'Israele: "I vostri profeti, che sono in mezzo a voi, e i vostri indovini non v'ingannino, e non date retta ai sogni che fate (Geremia 29:8). Il profeta Geremia, scrivendo agli esuli di Babilonia, esortò il popolo a non confidare nei falsi profeti e a non dare retta ai sogni perché in queste situazioni particolari è facile cadere nella superstizione, difatti, l’Ecclesiaste riconduce i sogni alle molte occupazioni: poiché con le molte occupazioni vengono i sogni, e con le molte parole, i ragionamenti insensati (Ecclesiaste 5:3). Un altro profeta che conobbe l’esilio, esortò i propri conterranei nel periodo di ricostruzione di Gerusalemme a non confidare nei sogni e ad aborrire l’idolatria: Poiché gl'idoli domestici dicono cose vane, gl'indovini vedono menzogne, i sogni mentono e danno un vano conforto; perciò costoro vanno smarriti come pecore, sono afflitti, perché non c'è pastore (Zaccaria 10:2). Come riferito, ci sono persone che credono ai sogni se il protagonista è un defunto, però, dobbiamo sapere che i defunti non possono avere alcun contatto con i viventi. L’unica volta che l’anima di un morto tornò nel mondo fu quando Saul (primo re d’Israele) disubbidì ai comandamenti riportati in epigrafe, rivolgendosi a un’evocatrice di spiriti: E quando la donna vide Samuele urlò e disse a Saul: "Perché mi hai ingannata? Tu sei Saul!" (I Samuele 28:12). Cristo dichiarò esplicitamente, nel racconto riportato nel Vangelo secondo san Luca, che non v’è possibilità di comunicazione tra i defunti e i viventi. Le reali apparizioni o manifestazioni di deceduti non sono altro che un inganno perpetrato da Satana con l’ausilio dei demoni. L’evocatrice essendo una “casa” per i demoni, e quindi in stretta confidenza con essi, si spaventò moltissimo, poiché fu la prima volta che avvenne un’apparizione diversa dalle altre e soprattutto nuova (eccezionalmente permessa da Dio) estranea alla comunione diabolica cui era abituata e legata. Ricorrere allo spiritismo non può che condurre alla distruzione, e se leggete la storia di Saul, comprenderete come una persona decade nella disperazione più profonda, il tutto iniziò semplicemente con la disubbidienza ai precetti divini.
Dio vieta ogni contatto con l’occultismo, e la superstizione è una porta aperta per il nemico delle nostre anime. La superstizione conduce a una vita ansiosa assillata da vari timori, il nemico approfitta subito dell’occasione, realizzando un verso dei Proverbi: All'empio succede quello che teme, ma ai giusti è concesso quello che desiderano (Proverbi 10:24).
Un’altra pratica che molti ritengono una banalità addirittura terapeutica è l’ipnosi. Sedute ipnotiche possono diventare la porta d’accesso per i demoni. L’uomo è bramoso di conoscere ciò che non rientra nella sua naturale sfera di cognizione, e tale desiderio non fa altro che spingere l'uomo alla ricerca dell'occulto.
Un aspetto poco conosciuto dell’occultismo risiede nell’idolatria. In questi post (parte 1 e 2) avevamo definito che cosa s’intende per idolatria e considerato com’è semplice cadere in tale peccato. L’apostolo Paolo chiarì molto bene che l’idolatria è un aspetto dell'occultismo: Tutt'altro; io dico che le carni che i Gentili sacrificano, le sacrificano ai demoni e non a Dio; or io non voglio che abbiate comunione coi demoni. Voi non potete bere il calice del Signore e il calice dei demòni; voi non potete partecipare alla mensa del Signore e alla mensa dei demòni (I Corinzi 10:20,21). Quello che la maggioranza delle persone ignora è che il servire o venerare altri (madonne, santi, angeli, persone, animali, cose ecc.) esseri o oggetti, equivale a idolatria e, quindi, secondo le parole di san Paolo, rientra tra le pratiche occulte, dato che l’apostolo usò l’accostamento demoni-idolatria. Ecco perché nei libri della legge ricorre svariate volte l’espressione “Io sono il Signore tuo o vostro Dio”: "Io sono il SIGNORE, il tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d'Egitto, dalla casa di schiavitú. Non avere altri dèi oltre a me (Esodo 20:2,3) - Non vi rivolgete agli spiriti, né agli indovini; non li consultate, per non contaminarvi a causa loro. Io sono il SIGNORE vostro Dio (Levitico 19:31).
L’occultismo è una corsia preferenziale per l’inferno, e abbraccia, come abbiamo potuto considerare, un campo molto più vasto di quanto possiamo pensare. Ricordiamoci che il nostro Creatore vieta di praticarlo in tutte le sue forme. Penso sia chiaro che l’ubbidienza alla Sua parola ci preserva da tanti mali. Ogni pratica occulta va aborrita, innocua per quanto posa apparire. La consultazione di un oroscopo non dovrebbe nemmeno sfiorare la mente di un cristiano. Dio sterminò i popoli che occupavano la Palestina poiché dediti all’occultismo in cui non esitavano nemmeno a sacrificare i propri figli. Per diversi anni il Creatore sopportò la crudeltà di quei popoli, ma questa pazienza non ne evitò il giudizio, magari qualcuno lo pensava, come oggi lo pensano in molti. Pertanto: Siate sobri, vegliate; il vostro avversario, il diavolo, gira come un leone ruggente cercando chi possa divorare (I Pietro 5:8).
Invito tutti i lettori ad allontanarsi da ogni forma d’occultismo, prima che il nemico approfitti della debolezza spirituale causata da qualsiasi pratica occulta, in cui non esiterà a divorare la vittima.