Oggi è Natale. Sicuramente
milioni di bambini spacchetteranno con tanta frenesia e gioia i propri regali. Purtroppo, come ogni anno, molte persone non riusciranno nemmeno a reperire un pasto
caldo. E la maggioranza delle persone non comprende nemmeno che cosa significa
lo scambio di doni. Il Natale dovrebbe ricordarci che “Dio ha tanto amato il
mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non
perisca, ma abbia vita eterna” (Giovanni 3:16). I bambini che oggi riceveranno
un regalo non sono stati certamente sempre buoni in quest’anno, ma nonostante le marachelle,
i genitori non hanno negato un regalo ai figli, perché sono animati dall'amore. Ecco, il Natale dovrebbe rammentarci che “Dio invece
mostra la grandezza del proprio amore per noi in questo: che, mentre eravamo
ancora peccatori, Cristo è morto per noi” (Romani 5:8). L’uomo non meritava
nulla perché “tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio” (Romani
3:23). L’avvento di Cristo, che oggi molti celebrano, dovrebbe ricordarci l’immenso
e immeritato amore di Dio. Auspico che questa realtà non sarà soffocata dalla
solita opulenza e chiunque possa ricordarsi le seguenti parole del Salvatore realizzando il Natale: In verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a
colui che mi ha mandato, ha vita eterna; e non viene in giudizio, ma è passato
dalla morte alla vita (Giovanni 5:24). Spero che il testo (traduzione) del cantico possa rispecchiare la vostra testimonianza.