Per tutto c'è il suo tempo, c'è il suo momento per ogni cosa sotto il cielo: (Ecclesiaste 3:1).
Un dizionario riporta che per tempo s’intende il trascorrere degli eventi in una successione illimitata d’istanti. Le traduzioni italiane delle Sacre Scritture riportano il vocabolo “tempo” per almeno 583 volte fino a un massimo di 656 volte (dipende dalla traduzione). Nel testo ebraico ci sono diversi vocaboli per descrivere ciò che nelle nostre traduzioni è tradotto con l’espressione tempo. Abbiamo il termine ayth (p. e. in Genesi 21:22, 38:1, 1Re 14:1, 2Re 16:6, Giobbe 38:32), yome (p. e. Genesi 6:4, Esodo 2:23, Giudici 11:4, 1 Samuele 3:2, 7:2, Proverbi 25:13, Isaia 38:1, Malachia 3:7), awz (Genesi 12:6, Isaia 16:13,44:8) e zem-awn' (Nehemia 2:6, Ester 9:27, 9:31). Quest’ultimo termine si rinviene nell’A. T. soltanto quattro volte, di cui una volta nel verso in epigrafe. Tal espressione evidenzia un determinato momento, un tempo ben definito e fissato. I versi successivi, invece, del capitolo tre dell’Ecclesiaste mostrano vari tempi (circostanze) in cui l’uomo può incorrere.
Avevamo già parlato delle caratteristiche fisiche del tempo su cui oggi, però, non mi soffermerò. È interessante notare che il verso dell’Ecclesiaste richiama una semplice realtà cui avvolte non facciamo nemmeno caso poiché restiamo paralizzati dai molteplici problemi della vita. Il verso recita che per tutto c'è il suo tempo, cioè, per ogni cosa c’è un tempo che è ben fissato o determinato. Quando durerà questo momento? Beh, il concetto di tempo l’abbiamo esaminato, è sappiamo, che rimane indeterminato se non c’è un’empirica indicazione temporale data da una misurazione. Pertanto, un periodo può apparirci interminabile in circostanze avverse o brevissimo in situazioni piacevoli pur essendo trascorse le medesime ore (o minuti, secondi, giorni, anni, mesi). Però, possiamo comprendere dal citao verso che ogni tempo è ben fissato, quand’anche durerà anni o mesi, quel tempo dovrà compiersi e quindi concludersi affinché abbia inizio il successivo periodo. Ciò è osservabile anche nella storia. Le guerre mondiali, per esempio, ebbero un inizio e una fine, così come le carestie, i cataclismi naturali, le epidemie o le crisi economiche come quell’attuale. Forse non ne consociamo l’inizio o la fine tuttavia ogni periodo dovrà compiersi.
Cristo disse che non possiamo far diventare un solo capello bianco o nero (Matteo 5:36) e in seguito chiese: E chi di voi può con la sua preoccupazione aggiungere un'ora sola alla durata della sua vita? (Matteo 6:27). Dobbiamo riconoscere che siamo impotenti di fronte a qualsiasi circostanza, non possiamo accelerarla o rallentarla. Tutto è condizionato dal tempo, e se non si compie, l’epilogo non giungerà. La Bibbia ci parla d’alcuni tempi, e in particolare evidenzia l’attuale periodo: Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, per ottenere misericordia e trovar grazia ed essere soccorsi al momento opportuno (Ebrei 4:16); …… ". Eccolo ora il tempo favorevole; eccolo ora il giorno della salvezza! (II Corinzi 6:2).
Siamo ormai immersi da duemila anni nel tempo della grazia, in cui si sono susseguiti vari periodi (tempi) di crisi, di vario genere, ma ognuno di noi ha un tempo fissato (la propria vita) nel quale ci sono varie circostanze (tempi) in cui è costretto a passare. Forse qualcuno pensa che non ci sia momento più inopportuno dell’attuale per considerare la realtà del Divino, però, se riconosciamo che questo è il tempo della grazia rivolgiamoci a Cristo, anche se i tuoi problemi sembrano insuperabili, confida nella Sua parola: Cosí parla il SIGNORE: "Nel tempo della grazia io ti esaudirò, nel giorno della salvezza ti aiuterò; ti preserverò ….. (Isaia 49:8). Sei senza forze? Pensi di non farcela? Confida nel Signore, poiché: …. quelli che sperano nel SIGNORE acquistano nuove forze, si alzano a volo come aquile, corrono e non si stancano, camminano e non si affaticano (Isaia 40:31). Sì, si alzano in volo così da superare agevolmente qualsiasi periodo (tempo) al volo. Non è un gioco di parole, poiché la vita ci potrebbe riservare dei tempi in cui magari bisogna spiccare il volo per non restare impantanati in una circostanza che sembra interminabile. Quel periodo non sarà abbreviato, ma quella forza ci donerà la serenità del volo, cioè, la certezza di superare ogni cosa, anche le situazioni più estese, e tale pace ci farà percepire il tempo più breve.
È vero viviamo un tempo di crisi, molti stanno perdendo il lavoro, e il futuro non ci riserva nulla di piacevole dal punto di vista economico (vedi Global Europe Anticipation Bulletin). Nonostante ciò c’è forse qualcuno che non risente tanto della crisi, pensando di non aver bisogno d’alcuno, tanto meno di Dio. Eppure Dio parla a tutta l’umanità, nel periodo di grazia in cui siamo immersi, perché Cristo venne a morire per chiunque: Io ti ho parlato al tempo della tua prosperità, ma tu dicevi: Io non ascolterò. Questo è stato il tuo modo di fare sin dalla tua adolescenza; tu non hai mai dato ascolto alla mia voce (Geremia 22:21).
Molti non credono in un creatore, però, l’uomo possiede qualcosa che lo differenzia profondamente e radicalmente dalle bestie: Dio ha fatto ogni cosa bella al suo tempo: egli ha perfino messo nei loro cuori il pensiero dell'eternità, sebbene l'uomo non possa comprendere dal principio alla fine l'opera che Dio ha fatta (Ecclesiaste 3:11). Al suo tempo, quale tempo? Nel periodo in cui Egli creò ogni cosa, mise in ogni uomo il pensiero dell’eternità. Questo pensiero lo possiamo sopprimere ma non annullare, e se la morte sopraggiungerà, improvvisamente, non resterà che prendere coscienza di ritrovarsi in un tempo senza fine, separato in eterno dal luogo di gioia, condizione determinata in un tempo ben fissato (la vita) ma mal utilizzato. Il tempo del giudizio è determinato e improrogabile: Quando verrà il tempo che avrò fissato, io giudicherò con giustizia (Salmi 75:2).
La vita è fatta di tanti tempi diversi così come descrisse l’Ecclesiaste. Ci sono delle possibilità che possiamo cogliere soltanto in determinati momenti, e se le perdiamo, non avremo magari più alcuna possibilità di recuperarle. Abbiamo considerato che la vita è un tempo in cui ci sono molteplici periodi diversi, è oggi il Signore ci invita a: …. "Oggi, se udite la sua voce, non indurite i vostri cuori! (Ebrei 4:7). Finché saremo in vita (tempo affidatoci) non sarà mai troppo tardi: Confida in lui in ogni tempo, o popolo; apri il tuo cuore in sua presenza; Dio è il nostro rifugio. (Salmi 62:8). Nonostante questa bella speranza qualcuno potrebbe, comprensibilmente, pensare: Sto aspettando da troppo tempo e in periodi di crisi (anche non economici) ogni giorno sembra infinito, sono sfiancato dall’attesa e non ho ricevuto ancora alcun riscontro. Beh, sappi che: E tu, quando dici che non lo scorgi, la tua causa gli sta davanti; sappilo aspettare! (Giobbe 35:14). Forse qualcuno si trova in un tempo d’attesa, non disperi, poiché anche questo tempo, come tutti gli altri, dovrà compiersi, e allora inizierà il tempo della risposta in cui potrà affermare come il Salmista: Nella mia distretta ho invocato l'Eterno, ed egli m'ha risposto (Salmi 120:1). Poniamo la fiducia nel Creatore e incliniamo il nostro orecchio per ascoltare la Sua voce: Infatti avete bisogno di costanza, affinché, fatta la volontà di Dio, otteniate quello che vi è stato promesso. Perché: "Ancora un brevissimo tempo e colui che deve venire verrà e non tarderà; (Ebrei 10:36-37).
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