Questo blog è uno spazio dedicato a Colui che “ È il creatore dell'Orsa, d'Orione, delle Pleiadi, e delle misteriose regioni del cielo australe” (Giobbe 9:9).
domenica 28 dicembre 2008
Una forma d'intelligenza superiore
Una forma d’intelligenza superiore, ma cosa s’intende con quest’espressione? Magari si penserà all’assoluto, l’essere supremo, eterno e infinito, Dio. Nelle religioni e filosofie monoteiste il creatore è considerato l’artefice del creato e nonostante le molte differenze vi sono degli elementi in comune. Ciò non accade nelle religioni e filosofie orientali. In essi spesso il concetto di “Dio” assume delle caratteristiche e sfumature antropomorfe. Tralasciando un confronto con quest’ultime culture mi soffermerò soprattutto sulla forma d’intelligenza superiore cui s’ispirano le tre maggiori religioni monoteiste della terra. A questo punto un fisico potrebbe chiedersi, ma questo tuo Dio, creatore o forma d’intelligenza superiore, possiede una massa? Se la risposta fosse affermativa, Egli riuscirebbe a muoversi al massimo alla velocità della luce, e pertanto come dovrebbe governare tutto l’universo viste, le infinite distanze del cosmo? Se al contrario la risposta fosse negativa, sarebbe costretto a muoversi costantemente alla velocità della luce, ma nonostante tutto impiegherebbe 2,3 milioni d’anni per raggiungere la galassia accanto (la costellazione d’Andromeda) e lo stesso tempo per ritornare al punto di partenza! Constatato ciò come osserverebbe Egli il giusto sulla terra, se in un niente scomparirebbe nuovamente? Ma le cose non stanno così! Colui il quale diede origine al nostro universo, è anche il creatore della materia che ha una massa. Egli è libero di fare quello che vuole, è il padrone di tutto e non deve certo renderci conto delle sue proprietà fisiche. Spero d’avervi fatto comprendere che egli non ha nulla in comune con le nostre caratteristiche fisiche, ma essendo un essere intelligente possiede certamente una personalità in cui a volte possiamo rispecchiarci. È importante comprendere che tra l’uomo e il suo creatore esiste un divario imparagonabile, inimmaginabile e infinito. Questo è il punto di partenza per compiere la giusta scelta nel nostro orientamento di pensiero e intendere i pensieri dei prossimi post.
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