sabato 7 marzo 2009

Dove sei?

Dio il SIGNORE chiamò l'uomo e gli disse: "Dove sei?"

Oggi il Creatore pone la medesima domanda a ogni essere umano. Dove sei? Purtroppo, i ruoli si sono invertiti, infatti, gli uomini oggi urlano: Dio, dove sei? Però, è Lui che pone innanzitutto a ogni persona il suddetto quesito. Ma perché s’invertono i ruoli? Di solito le prime considerazioni e meccanismi intellettuali sono: io non vedo, non sento e di conseguenza non credo e intendo nulla. E’ sufficiente per escludere e smentire un messaggio che reca un quesito? O quando non comprendete un messaggio, ne escludete l’emissione? Non credo, anzi, inizierete a compiere delle verifiche per ottenere un riscontro. Pertanto, se in questo momento state prendendo coscienza che il Creatore vi ha posto questa domanda, dovete fare qualcosa per giungere a una conclusione.
In che modo Egli pone la domanda? Semplicemente avendo letto il verso in epigrafe. O forse non prendete in considerazione dei quesiti comunicati verbalmente soltanto perché non ne avete udito pronunciare le parole? Nella società un tale comportamento sarebbe disastroso, la pubblica amministrazione andrebbe in tilt, così come tutti gli altri atti amministrativi di qualunque settore. Possiamo notare che la Bibbia continua a trasmettere la voce di Dio nelle coscienze di chiunque legge o ode le parole della Sacra Scrittura. Pertanto Egli oggi continua a chiederci: Dove sei? Forse qualcuno, pur avendo sentito echeggiare nella propria coscienza questa domanda, continua a nascondersi dietro le proprie convinzioni. Puoi anche nasconderti ma questo non significa che il Creatore non ti stia cercando. Egli si è fatto addirittura uomo per donarci la possibilità di trovarlo: Dio, dopo aver parlato anticamente molte volte e in molte maniere ai padri per mezzo dei profeti, in questi ultimi giorni ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che egli ha costituito erede di tutte le cose, mediante il quale ha pure creato i mondi (Ebrei 1:1-2).
Il Creatore desidera tornare a passeggiare con ognuno di noi, così come passeggiava con Adamo ed Eva. Vuole diventare nostro Padre e accompagnarci per tutta la vita, mostrandoci la Sua fedeltà. Se non credi che un pensiero possa essere d’origine Divina non riuscirai mai a rispondere alla domanda di cui in epigrafe, così come non potrai comprendere quel sentimento che tale pensiero ti arrecherà. Devi solo iniziare a leggere la Sua parola, la Bibbia, per udire la voce del Creatore che desidera divenire anche il tuo Salvatore. Come? … "Credi nel Signore Gesú, e sarai salvato tu e la tua famiglia" (Atti 16:31).
Tutte le parole pronunciate in questo mondo suscitano dei sentimenti come curiosità, rabbia, compassione, indifferenza, gioia, paura o incredulità, in coloro che le ascoltano, ma la Bibbia produrrà qualcosa d’inimmaginabile per molti: Cosí la fede viene da ciò che si ascolta, e ciò che si ascolta viene dalla parola di Cristo (Romani 10:17). Pertanto, se oggi credi che Egli ti stia chiedendo “dove sei ?”, rispondiGli: … "Parla, poiché il tuo servo ascolta" (I Samuele 3:10). Riuscirai così a rispondere al tuo quesito (“Dio, dove sei?”) rimasto irrisolto magari da moltissimo tempo, scoprendo che Egli è più vicino di quanto tu abbia potuto mai immaginare.

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