mercoledì 27 gennaio 2010

Una piccola goccia in memoria della Shoah.

Perciò, cosí parla DIO, il Signore: Ora io farò tornare Giacobbe dalla deportazione e avrò pietà di tutta la casa d'Israele, e sarò geloso del mio santo nome (Ezechiele 39:25).

Desideravo contribuire anch’io alla memoria di quella mostruosità, la Shoah, perpetratasi nell’ultimo secolo. È doveroso ricordare che insieme agli ebrei morirono altri cinque milioni di persone “diverse” (disabili, omosessuali, zingari, oppositori politici, testimoni di Geova e persone appartenenti anche ad altre religioni).
Nonostante tutto, niente e nessuno, è riuscito, in due millenni, a sterminare gli ebrei. È per questo che essi sono una testimonianza vivente delle promesse di Dio. A fine ottocento nessuno credeva che questo popolo sarebbe stato in grado di ripopolare la terra da cui furono dispersi. Eppure, chiunque conosceva le Scritture, era al corrente che ciò si sarebbe realizzato, infatti, molti furono gli scherni per coloro che lo predissero. E per restare in tema, con l’ultimo post, possiamo riconoscere in questo un altro segno che ci parla del secondo avvento di Cristo. Pertanto, la cosiddetta “Grande Israele” tornerà una realtà, ma non grazie agli sforzi umani, bensì, poiché ciò costituisce una promessa del Creatore contenuta nei libri profetici. Togliamoci dalla testa quel pensiero abominevole, esternato da Ahmadinejad, perché Dio continuerà a preservare questo popolo fino al compimento dei tempi.
Desideravo infine rammentare che gli ebrei (masoreti) contribuirono affinché pervenisse a ognuno di noi il bestseller della storia, la Bibbia, poiché: …. a loro furono affidate le rivelazioni di Dio (Romani 3:2).
Concludo, riempiendo questa "goccia", riportando le parole di una scritta rinvenuta su un muro nel ghetto di Varsavia, e che ha molto da insegnarci riguardo alla fede in Dio:
Credo nel Sole, anche quando non lo vedo!
Credo nell’amore, anche quando non lo percepisco!
Credo nella giustizia, anche quando scorgo soltanto ingiustizia!
Confido in Dio, anche quando non lo comprendo!

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