mercoledì 21 gennaio 2009

Fiumi di parole

Nel principio era la Parola, la Parola era con Dio, e la Parola era Dio (Giovanni 1:1).

Viviamo in un mondo immerso nelle parole e non di parola. Fiumi di parole cadono nel vuoto senza che qualcuno ne colga una. Scorrono e non si fermano, volano e scompaiano. Chi riesce a coglierne una? Chi è che dà oramai peso alle parole? Nessuno! Eppure sono le parole che ci permettono di comunicare in un modo assolutamente unico su questa terra ripiena di esseri viventi. E cosa accade con la parola del Creatore? ... Io, il SIGNORE, parlo, e mando la cosa a effetto" (Ezechiele 36:36). Ogni parola di Dio va a effetto! Egli non parla tanto per fare fiato. Non sono parole vuote gettate al vento, né verbi sterili. Ogni singola parola produrrà qualcosa. Giratevi un po’ intorno, tutte ciò che vedete e riguarda il creato fu creata con la Parola. Immaginate di proferire una parola, per esempio acqua, ed essa appaia, così dal nulla. Impossibile, penserete, eppure l’Architetto creò tutto in questo modo, senza alcuno sforzo. Tuttavia Egli non si limitò a donarci soltanto la nostra realtà. È andato oltre, donò addirittura la Sua Parola per mezzo di cui creò ogni cosa. Magari le nostre parole offendono il Creatore ma Egli con la Sua ci ha permesso d’acquisire la vita eterna. Cristo è la Parola incarnata di Dio. Essa (la Parola) esprime il pensiero di Dio, ma soprattutto è un esempio d’azione, poiché nel principio creò, poi s’incarnò e abitò per un periodo tra noi insegnandoci ad amare il prossimo come noi stessi, mostrandoci che alle parole seguono sempre dei fatti. Sì, i fatti, quelli che mancano nelle nostre parole. Il Creatore mandò soltanto una Parola ed Essa aiutò il prossimo in ogni occasione. Inoltre, prima della Sua dipartita corporale, dimostrò sino in fondo l’ubbidienza al Padre, restando inerte e sofferente sulla croce pur potendo scendere e freddare i suoi aguzzini. Con una Parola cambiò il mondo, donandoci la possibilità di trascorrere l’eternità al Suo cospetto. Tocca a noi non lasciare cadere questa Parola nel vuoto. Egli la mandò, noi dobbiamo soltanto coglierla e credere in ciò che Essa ci insegnò! Nulla di più, ed è tutto gratuito. Per coglierla non dobbiamo fare nulla all’infuori di credere. L’unica azione da compiere è credere in questa Parola: In verità, in verità vi dico: chi crede in me ha vita eterna (Giovanni 6:47). Trilioni di parole in questo mondo rimangono inutili e sterili ma Egli con una ha salvato l’umanità. Vuoi crederci e permetterGli di fare nascere qualcosa di meraviglioso nella tua vita?

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