sabato 31 gennaio 2009

La lampada

La luce splende nelle tenebre, e le tenebre non l'hanno sopraffatta (Giovanni 1:5).

Le tenebre non l’hanno soprafatta. Cosa significa? Questa luce vinse sul male. La Parola incarnata, luce del mondo, avendo vissuto nella perfezione una vita da uomo è riuscita a compiere la propria missione ottenendo la vittoria sul male, male introdotto dall’uomo. Essa rimediò così a qualcosa d’irreparabile, le tenebre (peccato). L’uomo non avrebbe potuto mai salvarsi, o pensate di riuscire a rinvenire nel buio più assoluto qualcosa o qualcuno? Ecco questa luce venne ad aprire una via d’accesso al nostro Creatore.
Nel verso in epigrafe è scritto che la luce “splende” e non “splendette”. Quindi, possiamo ritenere che oggi essa splende ancora in questo mondo di tenebre. Come? Così come splendette nel principio. La Parola nel principio illuminò l’universo. Oggi questa stessa Parola illumina le nostre vite: La tua parola è una lampada al mio piede e una luce sul mio sentiero (Salmi 119:105). Cristo è la via, ma ognuno di noi ha un sentiero da percorrere. Non possiamo affidarci in questo cammino alle nostre capacità o sensi. Abbiamo bisogno di qualcosa di più affidabile. Se desideriamo trovare il Signore dobbiamo affidarci a quella luce (la Parola di Dio) che ci mostra il sentiero corretto da percorrere. Nel mondo ci sono centinaia di religioni, sembra che esse portino più buio di quanto già c’è ne. Esse hanno soltanto causato odio, inimicizie e guerre. E’ davvero triste osservare questa giungla di religioni in cui non riesce a penetrare nemmeno un filo di luce. Qual è quella giusta? Ebbene, Cristo (la luce) non venne a instaurare una religione. La Sua venuta servì a compiere ciò che la legge non riuscì a fare: poiché Cristo è il termine della legge, per la giustificazione di tutti coloro che credono (Romani 10:4) "Non pensate che io sia venuto per abolire la legge o i profeti; io sono venuto non per abolire ma per portare a compimento "(Matteo 5:17). Oggi abbiamo il privilegio di possedere l’intero contenuto della rivelazione Divina, la Bibbia. Fu soltanto dopo la venuta di Cristo che questa rivelazione giunse al termine. Abbiamo così la facoltà di comprendere la volontà del Creatore nella Sua totalità. Non necessitiamo d’altro, tutto fu compiuto affinché giungessimo a Dio. Nessuna religione, è sufficiente soltanto l’insegnamento contenuto in questo libro. Come illustrato nei precedenti post, dobbiamo aggiungerci la fede, affinché si realizzino le promesse. Pertanto se vuoi conoscere il Creatore, devi usare la luce (la parola di Dio) che traccia il sentiero da percorrere. La luce non splendette, ma splende nel cuore di chiunque si accosta a Lui con fede attraverso la Sua lampada (parola di Dio)! Or senza fede è impossibile piacergli; poiché chi si accosta a Dio deve credere che egli è, e che ricompensa tutti quelli che lo cercano (Ebrei 11:69).

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