In lei era la vita, e la vita era la luce degli uomini (Giovanni 1:4).
La Bibbia presenta un’opera salvifica per mezzo di Cristo Gesù. Tutte le scritture parlano di Lui, dal Genesi all’Apocalisse! Ma salvezza da cosa? Qual è questo pericolo che l’uomo corre e da cui Cristo ci libera? Il verso in epigrafe parla di vita, sul lato diametralmente opposto, però, c’è la morte! Evento scongiurato da chiunque, che comunque rimane una tappa naturale con cui tutti dovranno alla fine confrontarsi. Alcune volte è addirittura difficile parlarne per motivi di scaramanzia. Oh, spero che ora non linkiate in un altro posto! Iniziamo a precisare che la Bibbia parla di due tipi di morte, ossia, la morte fisica e quella eterna. Quest’ultimo termine non si rinviene nelle Scritture. L’Apocalisse definisce questo stato con morte seconda. Ecco l’opera di Cristo ci salva proprio dalla morte seconda. Ma che tipo di morte è? La Bibbia ci rivela che ciò corrisponde a una separazione dolorosa da Dio per l’eternità, e se volete capire cosa significa eterno leggete questo mio post che vi aprirà uno scorcio su questa realtà. Mentre con separazione dolorosa, cosa s’intende? Beh, provate a pensare alla persona più cara che vi sta vicino, e immaginate che venisse improvvisamente a mancare, tale dolore può darvi un’idea della sofferenza. E ciò non sarà attenuato dal tempo, poiché vivremo in un “tempo” percepito costantemente al presente, cioè senza fine. Né ci sarà alcun conforto, orribile! Però, la buona notizia (Vangelo) l’abbiamo proprio nel verso odierno. In lei (Parola) era la vita! Sì, la vita. Non solo la Parola nel principio donò la vita fisica, ma oggi abbiamo il privilegio d’accedere direttamente alla vita eterna. Non morremo più? No, ma lo stesso Vangelo asserisce che: In verità, in verità vi dico: chi crede in me ha vita eterna (Giovanni 6:47). Quindi la morte diverrà soltanto la porta d’accesso alla vita eterna, o, se saremmo ancora viventi, accadrà che: Ecco, io vi dico un mistero: non tutti morremo, ma tutti saremo trasformati, (I Corinzi 15:51); poi noi viventi, che saremo rimasti, verremo rapiti insieme con loro, sulle nuvole, a incontrare il Signore nell'aria; e così saremo sempre con il Signore (I Tessalonicesi 4:17).
La vita, inoltre, è la luce. Essa illumina il percorso di coloro che lo cercano, poiché è la Parola incarnata. Se la nostra vita scorre nel buio, necessitiamo di questa luce. Egli venne proprio per donarci la luce necessaria per conoscerlo. Vediamo cosa disse la luce a riguardo: Io son venuto come luce nel mondo, affinché chiunque crede in me, non rimanga nelle tenebre (Giovanni 12:46). Credendo in lui possiamo uscire da questo mondo di tenebre ed entrare a fare parte del Suo regno di luce. Non è un’affermazione meravigliosa? Possiamo far parte di un regno totalmente diverso da questo mondo, semplicemente credendo nel messaggio di questa luce. Credendo nella Sua parola acquisiremo la luce che ci permetterà di scorgere il regno di Dio. Inizia a leggere la Bibbia con fede, realizzerai ciò che Egli disse. A nessuno piace il buio, dimostralo credendo nelle Sue parole!
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