sabato 17 gennaio 2009

Ispirazione verbale e plenaria (parte 3)

Nella sidebar di questo blog potete leggere un avviso in cui si evidenzia che il fine di questo spazio non è quello di dimostrare filosoficamente o scientificamente la realtà del Creatore. Eppure la Bibbia contiene dei riferimenti scientifici espressi in un linguaggio elementare, e riamane nonostante le tante diatribe in armonia con molte realtà scientifiche. Ma chi c’è lo dice che questo libro sia rimasto inalterato con il trascorrere dei millenni? Esiste una prova oggettiva che non contenga degli errori tali da corromperne la Sua rivelazione? Ecco per chi desiderasse un riscontro del genere, potrebbe cimentarsi a studiare i vari manoscritti più antichi, e scoprirebbe che le variazioni non riguardano nemmeno un singolo punto dottrinale delle Scritture. E ciò vale anche per quelli ritrovati nelle grotte del mar Morto di un migliaio d’anni più antichi. Se tutto queste argomentazioni non vi convincono ancora, allora, abbiamo bisogno della prova sperimentale. Qualsiasi scienza la considera coma la prova delle prove. Noi possiamo stare qui a descrivere le realtà bibliche all’infinito, ma se l’uomo non inizia a gustare questo straordinario libro, non potrà mai realizzare la prova sperimentale, ossia, capire ciò che essa compie attraverso il suo massaggio nel cuore dell’uomo. Di seguito ho trascritto ciò che disse in merito il Dott. E. Stock:

Quand'ero ragazzo, lessi un racconto che mi mostrava i diversi modi attraverso i quali possiamo essere sicuri che questa grande biblioteca di Libri Sacri, che chiamiamo la Bibbia, è realmente la Parola di Dio, la rivelazione di Dio all'umanità. Lo scrittore del racconto aveva spiegato tre diverse prove: la storica, l'interiore e la sperimentale. Poi raccontava come una volta mandò un ragazzo dal farmacista a comprare del fosforo. Il ragazzo portò un pacchetto: era fosforo? Il ragazzo disse che era andato dal farmacista ed aveva chiesto del fosforo, il farmacista era andato presso uno dei suoi scaffali ed aveva preso della roba da un vaso, l'aveva messa nel pacchetto e gliel'aveva data, lui gliel'aveva portata. Questa era la prova storica che il pacchetto conteneva del fosforo. Poi aprì il pacchetto. La sostanza che conteneva aveva l'apparenza del fosforo e odorava come il fosforo. Questa era la prova interiore. Poi avvicino una candela a quella sostanza: «Guarda come brucia!». Questa era la prova sperimentale.

Difender la Bibbia intellettualmente ha un’importanza, ma l’argomentazione più evidente rimane quella sperimentale. Essa ha nei secoli cambiato civiltà (la democrazia ha una radice biblica), trasformato le persone nel loro comportamento e sostenuto miliardi di persone nei momenti di sconforto. Non dimentichiamo tutto questo! E quest’opera e in continua evoluzione, non ci credi? Inizia ad assaggiare quest’acqua viva da cui potrai ottenere la vita eterna!

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